Come ti possiamo aiutare?

Il Comitato degli Italiani all’Estero è a disposizione per offrire ascolto, informazioni e orientamento a tutti i connazionali che necessitino di aiuto.
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È obbligatorio iscriversi all’A.I.R.E.? 

Sì, l’iscrizione è sia un diritto che un dovere del cittadino e costituisce il presupposto per usufruire di una serie di servizi forniti dalle rappresentanze consolari all’estero. Dal 2024 la mancata iscrizione è punibile con una multa dai 200 ai 1000 euro all’anno di mancata regolarizzazione.

Devono iscriversi all’A.I.R.E.:

  • i cittadini che trasferiscono la propria residenza all’estero per periodi superiori a 12 mesi;
  • quelli che già vi risiedono, sia perché nati all’estero che per successivo acquisto della cittadinanza italiana a qualsiasi titolo.

Non devono iscriversi all’A.I.R.E.:

  • le persone che si recano all’estero per un periodo di tempo inferiore ad un anno;
  • i lavoratori stagionali;
  • i dipendenti di ruolo dello Stato in servizio all’estero, che siano notificati ai sensi delle Convenzioni di Vienna sulle relazioni diplomatiche e sulle relazioni consolari rispettivamente del 1961 e del 1963;
  • i militari italiani in servizio presso gli uffici e le strutture della NATO dislocate all’estero.