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Il Comitato degli Italiani all’Estero è a disposizione per offrire ascolto, informazioni e orientamento a tutti i connazionali che necessitino di aiuto.
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Lavoro

Hai bisogno di un orientamento su come funziona il mondo del lavoro in Francia? Qui troverai delle informazioni utili per scoprire i diversi tipi di contratto, la dichiarazione dei redditi, la disoccupazione e l’assistenza ai lavoratori.

Cercare lavoro in Francia
Come posso cercare lavoro in Francia?

Cercare lavoro in Francia presuppone un minimo di conoscenza della lingua e un Curriculum Vitae redatto in francese e aggiornato alle ultime esperienze lavorative. Per redigerne uno dall’aspetto curato su internet troverai numerosi siti. Sarà importante indicare un numero di telefono francese ed un indirizzo (seppur provvisorio) nel comune in cui desideri trovare lavoro.

Oltre ai numerosi motori di ricerca o piattaforme come LinkedIn, è possibile usufruire dell’aiuto del collocamento francese, France Travail. L’iscrizione ti permetterà di accedere anche a degli ateliers per redigere un buon CV, dei suggerimenti per affrontare il colloquio di lavoro o consigli per la ricerca di lavoro. Avere un account, invece, ti permetterà di consultare costantemente gli annunci di lavoro e iscriverti a delle formazioni professionalizzanti finanziate da France Travail stesso. Per candidarsi ad un lavoro, in Francia viene spesso chiesta la lettera di motivazione.

Cercare lavoro in Francia
Quali documenti mi serviranno per cercare lavoro in Francia ?

I documenti per cercare lavoro in Francia sono tre: un documento d’identità (carta d’identità o passaporto), la carte vitale ed un justificatif de domicile (ovvero una bolletta che attesti il tuo domicilio, che potrebbe trasformarsi una lettre d’hébergement à titre gratieux, se sei ospite da qualcuno che possa attestare il tuo domicilio temporaneo).

In caso tu non sia ancora inserito nel sistema sanitario francese, se cerchi il primo impiego come lavoratore dipendente, la richiesta del numero di sécurité sociale può essere fatta dal tuo datore di lavoro. In questo modo, la pratica è più semplice per ottenere un numero provvisorio. Per ottenere la carte vitale definitiva, a volte, l’attesa potrebbe estendersi a due anni.

Cercare lavoro in Francia potrebbe non essere semplicissimo. La tua esperienza potrebbe variare in base a diversi fattori, quali formazione, conoscenza della lingua e settore di ricerca. Tuttavia, basta non perdere la propria determinazione e accettare l’idea che la ricerca potrebbe richiedere del tempo. Bonne chance!

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Come posso cercare lavoro in Francia se ho una formazione superiore?

Se hai una formazione universitaria triennale o quinquennale puoi iscriverti all’organismo dell’Apec. Questo ha un funzionamento analogo a France Travail, ma si rivolge a chi ha formazioni universitarie, assistendo gli scritti tramite ateliers ed un database di annunci di lavoro al fine di aiutarli a trovare lavoro in Francia. Anche in questo caso, avere un CV aggiornato e una conoscenza della lingua sarà fondamentale. 

In Francia esistono diversi organismi di orientamento da poter consultare gratuitamente nell’ambito della ricerca di lavoro. Uno di questi, che si rivolge principalmente ad pubblico giovanile è il CDIJ. Per chi, invece, avesse maggiore esperienza lavorativa, potrà rivolgersi alla Cité des Métiers. Per entrambi questi organismi non sarà necessario avere un appuntamento.

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Cerco lavoro in Francia, ma quale tipo di contratto mi verrà proposto?

I tipi di contratto proposti in Francia sono essenzialmente tre. Li troverai segnalati all’interno degli annunci di lavoro. Questi sono:

  • CDI: Contrat Durée Indéterminée. Non ha una data di fine, il contratto può essere rescisso dal lavoratore, oppure dal datore di lavoro, oppure in accordo tra i due. Nel contratto è specificato con quanto anticipo si può dare le dimissioni. Il tuo datore di lavoro può interrompere il contratto per motivi economici o per “grave errore”, in tal caso hai diritto alla disoccupazione.
    Anche in caso di accordo tra le parti per rescinderlo, ovvero richiedendo una rupture conventionnelle, si ha diritto alla disoccupazione. 
    In caso di dimissioni volontarie, non si ha diritto alla disoccupazione.

  • CDD: Contrat Durée Déterminée. Le aziende possono attivarlo se c’è un momentaneo aumento di attività/un progetto specifico con una data di fine o per sostituire un collaboratore in malattia o congedo maternità. Solitamente la durata è ben specificata sia sull’annuncio che in sede di colloquio di lavoro. Spesso la durata è rinnovabile per un altro lasso di tempo. Alla sua conclusione si ha diritto alla disoccupazione. Il limite dei rinnovi nel privato è per massimo 18 mesi di fila.

  • Contratti intermittenti per settori in cui le necessità sono molto variabili durante l’anno: mondo scolastico, dello spettacolo, turismo, settore primario, etc… Questo è sempre un contratto a durata indeterminata.

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Cos’è lo Smic?

Chiunque si sia cimentato nel cercare lavoro in Francia ha sentito parlare dello Smic. Ma di cosa si tratta esattamente? Perché è importante fare i conti con questo?

In Francia esiste il salario minimo, questo permette di tutelare i diritti dei lavoratori, affinché non vengano sfruttati. Per avere le idee più chiare, ti invitiamo a consultare la tabella che segue:

Per una persona maggiorenne : 

SmicMontant brutMontant net(déduction des cotisations salariales)
Smic horaire11,52 €9,12 €
Smic mensuel1 747,20 €1 383,09 €
Smic annuel20 814,73 €16 214,00 €

Lo Smic rappresenta una soglia di pagamento sotto cui è illegale lavorare.

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Posso lavorare da freelance in Francia?

Certamente. Tuttavia, dovrai aprire la partita iva in Francia, ottenendo lo statuto di micro-entrepreneur.

Il sito dell’URSSAF contiene delle informazioni necessarie e potrà guidarti passo passo nella creazione del tuo statuto.

Tuttavia, se reputi di aver bisogno di assistenza, i patronati italiani possono orientarti sul tipo di statuto che meglio corrisponde all’attività che vuoi svolgere.

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Sono un freelance, vivo in Francia, posso lavorare con l’Italia?

Puoi farlo, ma dovrai richiedere il numero di TVA Intracommunautaire per poter emettere una fattura accettata all’estero. 

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Cos’è lo chômage?

Lo chômage è il termine che corrisponde al sussidio di disoccupazione italiano. Viene erogato da France Travail, l’ente francese che corrisponde all’Ufficio di Collocamento italiano, sulla base del tempo lavorato e dei contributi accumulati. 

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Quali condizioni devo riempire per richiedere lo chômage?

Per maturare il diritto allo chômage, dovrai aver lavorato almeno sei mesi (ovvero 130 giorni o 910 ore) con contratto regolare negli ultimi 24 mesi che precedono la data della fine del tuo contratto di lavoro. Per maggiori informazioni, potrai consultare il sito del Service Public.

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Come posso richiedere lo chômage?

Puoi richiedere lo chômage se il tuo contratto si è concluso e non è stato rinnovato, oppure se tu non hai accettato il rinnovo. Puoi richiedere lo chômage anche se hai concordato con il tuo datore di lavoro una rottura convenzionata o in caso di licenziamento

Dovrai iscriverti direttamente sul sito di France travail nel momento in cui il tuo ex datore di lavoro ti avrà consegnato l’ultima busta paga e l’attestation employeur. Questi documenti, insieme alle buste paga accumulate durante il tuo contratto di lavoro, ti verranno richieste da Pôle Emploi per calcolare le tue indennità e quindi la cifra del tuo sussidio di disoccupazione.
Attenzione: per rimanere iscritti a France Travail occorre aggiornare ogni mese la propria situazione. Lo chômage è incompatibile con gli arrêts maladies, la maternità, i congés parentales.

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Sono iscritto a France Travail (ex Pôle Emploi), quali servizi ho a disposizione?

Se ti iscrivi a France Travail, ti verrà chiesto di partecipare ad incontri col tuo consulente oppure ad ateliers di gruppo volti ad offrirti gli strumenti per ritrovare un impiego. Queste partecipazioni sono obbligatorie, pena la radiazione da France Travail e la perdita del sussidio di disoccupazione.

Una volta iscritto/a, avrai accesso a numerosi annunci di lavoro, ma anche alla possibilità di attingere a formazioni professionalizzanti gratuite qualora volessi perfezionarti o cambiare ambito di lavoro, o chiedere di fare uno stage osservativo qualora un lavoro ti affascinasse, ma non avessi la certezza che faccia per te. Per questo, dovrai parlare con il tuo consulente.

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Dichiarazione dei redditi: chi può farla?

Qualunque persona maggiorenne, che risieda o meno all’interno del proprio stato di famiglia, deve dichiarare ogni anno i redditi percepiti compilando la dichiarazione. 

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Come faccio la prima dichiarazione dei redditi in Francia?

Se hai un contratto regolare, dovresti ricevere dei documenti inviati dall’amministrazione fiscale francese. Questi conterranno il tuo numero fiscale, da custodire, e i codici d’accesso provvisori al tuo spazio fiscale. Se hai ricevuto questi documenti, potrai fare la prima dichiarazione dei redditi online. Una volta inseriti i codici e modificata la tua password, potrai accedere al formulario. Generalmente, questo è precompilato. Dovrai verificare se i dati trasmessi dal tuo datore di lavoro corrispondono a quelli in possesso dall’amministrazione fiscale francese ed aggiungere dei dati, qualora questi non siano presenti. La Francia, come l’Italia, applica il prélèvement à la source, ovvero la ritenuta alla fonte.

È opportuno tenere a mente che se hai dei conti all’estero o delle rendite che provengono dall’Italia, per esempio, dovrai dichiararle, pena una multa.

Se non hai ricevuto nulla, dovrai rivolgerti al Centre des Finances Publiques più vicino a te perché un agente possa verificare la tua identità e creare il tuo profilo fiscale telematico. 

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Ho paura di sbagliare la dichiarazione dei redditi, a chi posso chiedere assistenza?

Se temi di sbagliare qualcosa compilando la dichiarazione dei redditi da solo per la prima volta, oppure se hai bisogno di assistenza nella compilazione perché devi dichiarare dei redditi supplementari, o percepiti all’estero, potrai rivolgerti al tuo Centre des Finances Publiques, il cui indirizzo e contatto sono presenti sui documenti ricevuti. Oppure, potrai rivolgerti ad uno dei diversi patronati presenti all’interno della Circoscrizione Consolare di Parigi. 

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Come dichiarare i redditi all’interno di un foyer fiscal?

Se sei spostato o pacsato, potrai fare una dichiarazione cumulativa con il/la proprio/a congiunto/a. Anche in questo caso, occorrerà verificare che le informazioni già presenti sul formulario siano corrette, integrando quelle non presenti.

Assistenza ai lavoratori
Esistono dei Patronati in Francia?

Nel caso in cui tu avessi bisogno di assistenza, sappi che esistono dei patronati in Francia che potranno orientarti per risolvere il problema.

Assistenza ai lavoratori
Quali sono i patronati presenti nella circoscrizione di Parigi?

A.C.L.I. 

Si tratta di una rete diffusa e organizzata di circoli, servizi e persone che contribuiscono alla vita consolidare i legami della comunità italiana in Francia favorendo forme di solidarietà, partecipazione e di cittadinanza attiva. Il patronato Acli propone assistenza a titolo gratuito. In base alla tua residenza potrai rivolgerti ad una delle due sedi:

Sede di Parigi:
26, rue Claude Tillier
75012 Paris
Métro: Reuilly Diderot
Dal lunedì al venerdì: 8h30-12h30, 13h30-16h
Tel. 01 43 72 65 29
e-mail: parigi@patronato.acli.it


Sede di Valenciennes
19 Rue des Anges, Valenciennes, France
Dal lunedì al venerdì: 8h30-12h30, 13h30-16h
Tel. 03 27 41 20 90
e-mail: valenciennes@patronato.acli.it

INAPA – Confartigianato
Istituto Nazionale di Assistenza e Patronato per l’Artigianato è presente all’interno della Circoscrizione Consolare di Parigi.

5 rue de Rottembourg
75012 Paris
Lunedì: 10.00-12.00 e 14.00-18.00
Martedì e mercoledì: 10.00-12.00 o su appuntamento
Tel. 09.86.33.63.26
Tel. 06.60.87.85.97
e-mail: parigi@inapa.it

I.N.C.A. (CGIL)
Questo patronato offre assistenza gratuita ai lavoratori al fine di tutelare i loro diritti. Presente con due sedi all’interno della Circoscrizione Consolare di Parigi.

Parigi

44, rue du Château d’Eau
75010 Paris
Métro: Jacques Bonsergent o République
Dal lunedì al venerdì: 9.30-12.30 e 13.30-17.00
Tel. 01 42772322
Fax 03 146077334
e-mail: parigi.francia@inca.it

Douai

BUREAU REGIONAL
124, rue du 11 novembre
59500 Douai
Tel. 03 27885438
Fax 03 327881979
e-mail: douai.francia@inca.it

I.T.A.L. (UIL)

Propone a titolo gratuito un servizio di pubblica utilità rivolgo ai lavoratori dipendenti ed indipendenti, pensionati, semplici cittadini residenti all’estero, stranieri, assicurando in Italia e all’estero delle prestazioni in ambito di sécurité sociale, immigrazione ed emigrazione. 

Le sue sedi nella Circoscrizione Consolare di Parigi sono quattro:

Parigi c/o Syndicat FO – Bureau 24
141 avenue du Maine
75001 Paris
Métro: Gaité
Su appuntamento
Tel. 07 66 28 75 81
email: paris@italuil-france.com

Lille
80, rue d’Isly
59000 Lille Tel. 03.20.57.01.79
Fax 03.20.74.32.85
email: lille@italuil-france.com

Wattrelos
19, rue Magenta
59150 Wattrelos
Tel 09.50.14.75.08
email: wattrelos@italuil-france.com

Valenciennes
87, rue de Paris
59300 Valenciennes
Lunedì dalle 14h00 alle 17h00
Dal martedì al giovedì dalle 9h00 alle 12h00
Tel. 09.72.84.47.53
email: valenciennes@italuil-france.com

PATRONATO SIAS
Il Patronato Sias offre servizi di assistenza ai lavoratori nella sua sede di Lille.73, bvd de La Moselle
59000 Lille
Lunedì, martedì, giovedì e venerdì: 08.45-12.30 e 13.30-17.15
Tel. 09.50.07.99.06