L’8 marzo ĆØ la Giornata Internazionale dei diritti delle donne. Il Comites coglie questa occasione di riflessione collettiva sullo spazio sociale delle donne per parlare con la Professoressa Elena Rossi Gallo, presidente dell’Associazione DIRE (Donne Italiane Rete Estera), che a Parigi riunisce donne di vari settori per una rete aggregativa, culturale e professionale.
Professoressa Rossi, lāassociazione che presiede ĆØ una associazione prettamente femminile. Potrebbe raccontarci meglio la missione specifica del DIRE?
E.R.: La nostra associazione ha quasi ventāanni, e la sua vitalitĆ sta nel clima di accoglienza e nello scambio amicale tra donne di formazione, professione, etĆ , esperienze di vita molto diverse.
Talvolta noi stesse ci interroghiamo se abbia senso, oggi, unāassociazione femminile, ma ĆØ la nostra peculiaritĆ , e la pluralitĆ delle nostre esperienze ci permette di interagire con le numerose altre associazioni professionali presenti sul territorio (medici, psicologi, ingegneri ecc.), di cui spesso molte di noi fanno giĆ parte. E puĆ² capitare che a capo di queste associazioni ci siano altre donne, una per tutte Alumni Polimi.
Oggi ĆØ la Giornata internazionale dei diritti delle donne, perchĆ© celebrarla ancora in Francia nel 2024?
E. R. : Ć una giornata da celebrare, perchĆ© ci ricorda che le donne, tutte insieme, hanno lottato e hanno ottenuto risultati molto significativi, ma ci allerta anche a non abbassare la guardia, a restare vigili, perchĆ© i diritti acquisiti vanno custoditi e difesi, sempre.
La nostra societĆ sembrerebbe molto evoluta, mai come oggi le donne ricoprono ruoli apicali in ogni ambito politico, sociale e professionale, eppure il numero dei femminicidi e delle violenze, spaventoso e altissimo, non scende. CāĆØ ancora moltissimo da fare!
Vi invitiamo a consultare la mappa interattiva della associazioni del Comites e la nostra Agenda regolarmente per poter conoscere le date dei loro prossimi eventi.