Come ti possiamo aiutare?

Il Comitato degli Italiani all’Estero è a disposizione per offrire ascolto, informazioni e orientamento a tutti i connazionali che necessitino di aiuto.
Contattaci, saremo felici di risponderti.

Intervista ai volontari del Servizio Civile Universale presso il Patronato ACLI France di Parigi

Il Comites di Parigi ha intervistato due volontari del servizio civile del Patronato ACLI France, con sede a Parigi.

Acli France è una rete diffusa e organizzata di circoli, servizi e persone che contribuiscono a tessere i legami della comunità italiana in Francia favorendo forme di solidarietà, partecipazione e di cittadinanza attiva.

Lasciamo la parola a Valentina Giovannelli e Mattia Calderini, i volontari che stanno effettuando un servizio civile presso Patronato ACLI di Parigi.

Come funziona il servizio civile che state svolgendo?

Il servizio civile universale è una straordinaria occasione che permette ai giovani tra i 18 e i 28 anni di impegnarsi in attività socialmente utili, con l’obiettivo di favorire la crescita personale, lo sviluppo di competenze professionali e il miglioramento delle comunità locali e globali. È un’esperienza di impegno civico che rientra nell’ambito di un progetto di solidarietà, partecipazione attiva e cittadinanza responsabile in vari settori, come l’assistenza agli anziani, l’integrazione dei migranti, la promozione della cultura e dei diritti umani, la protezione ambientale, e molti altri. Noi stiamo facendo il nostro servizio civile presso il Patronato ACLI di Parigi, che svolge un ruolo fondamentale nel supporto alla comunità italiana residente in Francia, in particolare per quanto riguarda l’assistenza previdenziale.

Quali sono i vostri compiti alle ACLI?

Il nostro impegno prioritario si svolge nel Patronato ACLI: i compiti vanno dalle attività di segreteria e di primo orientamento agli assistiti, alla gestione della comunicazione dei canali social, inclusa l’elaborazione di infografiche. Lateralmente alle attività di patronato non mancano progetti aggiuntivi proposti dal Circolo ACLI o da noi in prima persona. Queste iniziative mirano principalmente a rispondere alle nuove esigenze sociali che le ACLI si preoccupano di individuare e interpretare. Valentina guida i residenti italiani in Francia nell’iscrizione all’AIRE, Mattia sta elaborando un progetto di catalogazione della Biblioteca del Circolo ACLI di Parigi. Le possibilità sono molte e nel Circolo ACLI di Parigi abbiamo trovato gente straordinariamente entusiasta nell’accogliere le nostre idee: se volete saperne di più seguite il profilo Instagram @aclifrance, qualche iniziativa potrebbe interessarvi e potreste scoprire informazioni decisamente utili!

Qual è l’interesse di svolgere il servizio civile in Francia?

Valentina: Ho scelto Parigi perché è una città incredibilmente stimolante, ricca di opportunità per il tipo di lavoro internazionale che sogno di intraprendere, e mi offriva la possibilità di migliorare la lingua francese. Inoltre, avevo già vissuto nella capitale francese e me ne ero follemente innamorata.
Mattia: Oltre al fatto che per me Parigi è un centro di irresistibile attrazione culturale, sono molto interessato alla complessità sociale della Francia, specialmente in relazione alla presenza storica e attuale di italiani nel paese: confrontarmi direttamente con questo contesto per me rappresenta una preziosa opportunità di formazione civile e intellettuale.

Il vostro rapporto con la Francia: avevate già vissuto qui, finita l’esperienza vorreste restare qui o tornare in Italia o andare in un altro Paese?

Mattia: Sono nuovo alla Francia non solo come abitante, ma anche in quanto turista e visitatore! Scegliere Parigi come destinazione senza averla mai vista prima è stato un vero salto nel vuoto, ma direi che questa scommessa sta già ripagando moltissimo. Sogno di restare qui anche dopo la conclusione del servizio, vediamo cosa mi riserva il futuro…
Valentina: Ho fatto un Erasmus di sei mesi a Parigi, presso SciencesPo, e mi sono innamorata della città. Ancora oggi rimango affascinata come se la vedessi per la prima volta. Il mio futuro, però, è ancora pieno di punti di domanda. Vorrei intraprendere la carriera diplomatica e, se ci riuscissi, dovrei cambiare paese ogni quattro anni. Spero sicuramente di poter chiamare Parigi casa di nuovo in futuro, ma, essendo una cittadina del mondo, so che ogni angolo del pianeta avrà il suo fascino per me.


ANCHE TU VORRESTI EFFETTUARE UN SERVIZIO CIVILE ALL’ESTERO?

Il nuovo bando per la selezione di 62.549 operatori volontari per il Servizio Civile Universale è online!

Hai tempo fino alle ore 14:00 del 18 febbraio 2025 per presentare la tua candidatura per uno dei progetti che si svolgeranno tra il 2025 e il 2026, sia in Italia che all’estero.

Oltre 2.000 progetti disponibili, in Italia e all’estero. Durata dei progetti: tra i 10 e i 12 mesi.

Per saperne di più sul progetto ACLI “Italia nel mondo”, con 8 destinazioni all’estero, scopri tutti i dettagli e le modalità di candidatura sul sito ufficiale del Dipartimento delle Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale.